Il Polimero

La struttura chimica delle resine determina le proprietà fisiche di un materiale  composito prima e dopo la polimerizzazione; studiando le strutture chimiche dei materiali utilizzati nel trattamento UV, possono essere previste  e modificate le caratteristiche principali del laminato quali  viscosità, reattività, resistenza chimica, flessibilità, resistenza agli agenti atmosferici, adesione e costo                                                                     Con l’obbiettivo di garantire la massima compatibilità si è posta alla base dello sviluppo una struttura epossidica Bisfenolo A (Diglicidyl Ether Bisphenol A) caratteristica della maggior parte delle matrici epossidiche impiegate nella realizzazione di strutture in composito

A partire da questa struttura è stato prodotto un polimero caratterizzato dalla comune architettura con 2 anelli aromatici e dalla presenza di 2 gruppi esteri alle estremità

Ciò ha consentito lo sviluppo di un prodotto monocomponente, che non necessita dell’aggiunta di induritori per la polimerizzazione mantenendo contemporaneamente  la massima compatibilità con le matrici di partenza.  Il sistema di polimerizzazione senza induritore  elimina tutte le incertezze sul risultato dovute a:

- errori di dosatura

- miscelazione imperfetta

- pot-life  (la resina polimerizza solo quando viene illuminata)

- invecchiamento dell’induritore

- problematiche logistiche connesse alla gestione di più prodotti

ciò permette  la corretta messa in opera anche  in condizioni non ottimali quali quelle che si riscontrano nelle applicazioni in manutenzione o fuori dall’ambiente di laboratorio .

Perché scegliere il sistema Quantum UV

I processi di polimerizzazione mediante irraggiamento UV mostrano alcune caratteristiche chiave che ne fanno la scelta logica per conseguire risultati affidabili e ripetibili in termini di caratteristiche meccaniche sia in laboratorio che in ambienti meno favorevoli come nelle operazioni di manutenzione e/o nelle linee di produzione.

Efficienza; sono più efficaci rispetto ai metodi di polimerizzazione chimica mediante induritori e di post-curing  termico, richiedendo molta meno energia.

Delicatezza; questi processi non espongono i substrati a temperature elevate, consentendo un elevato grado di reticolazione della resina anche su materiali termosensibili come ad esempio nel caso di struttre a sandwich con anima in schiuma di PVC.

Maneggevolezza; le apparecchiature UV sono leggere e richiedono spazi ridotti .

Velocità; grande rilievo riveste la velocità di  processo in grado di convertire la resina liquida in un polimero perfettamente reticolato quasi istantaneamente.

Spessore; la polimerizzazione UV dipende direttamente dall'energia luminosa che penetra tutto lo spessore dello stratificato per assicurare un'adeguata polimerizzazione fino al livello inferiore. Nel caso di un laminato chiaro , tipicamente fibra di vetro-resina, lo spessore di diversi millimetri (fino a 20mm) è realizzabile in tempi dell'ordine delle centinaia di secondi.

The Polymer

The chemical structureof the resin determines the physical properties of a composite material before and after curing; studying the chemical structures of the materials used in the UV treatment can be planned and modified the main features of the laminate such as viscosity, reactivity, chemical resistance, flexibility, weather resistance, adhesion and cost With the aim to ensure maximum compatibility is placed at the base of the development a structure epoxy Bisphenol A (Diglicidyl Ether Bisphenol A) characteristic of most of the epoxy matrices used in the production of composite structures

From this structure was produced a polymer characterized by a common architecture with two aromatic rings and the presence of two ester groups at the ends

This has allowed the development of a single component product , which does not require the addition of hardeners for the polymerization while maintaining the maximum compatibility with the matrices of departure. The polymerization system without hardeners eliminates all the uncertainty on the result due to:  

- errors in dosing

- mixing imperfect

- pot-life ( polymerize the resin only when illuminated )

- aging hardener

- logistical problems associated with the management of multiple products that allows the correct installation in less than optimal conditions such as those found in applications maintenance or outside of the laboratory .

Why ChooseQuantumNRJ  UV System

The processes of polymerization by UV irradiation show some key features that make it the logical choice for achieving reliable and repeatable results in terms of mechanical characteristics in laboratory environments less favorable as in the operations of maintenance and / or in production lines.

Efficiency; are more effective than the methods of chemical polymerization using hardeners and post-curing heat, requiring much less energy.

Care; these processes do not expose the substrates at elevated temperatures, allowing for a high degree of crosslinking of the resin also on heat-sensitive materials such as in the case of struttre sandwich foam core PVC.

Handling;  the UV equipmentare lightweightand requiresmall spaces.

Speed;  great importance is given the speed of the process can convert the liquid resin in a polymer perfectly crosslinked almost instantly.

Thickness;  UV curing is directly dependent on the energy of light that penetrates the entire thickness of the stratified to ensure adequate polymerization to the bottom level. In the case of a clear laminate, typically fiberglass-resin, the thickness of several millimeters (up to 20mm) is achievable in times of the order of hundreds of seconds.